Hermes Sauro, 10/8/2010 12:39 PM:
Mi aggiungo solo ora alla interessante discussione. (per mancanza di tempo, utile, o melgio utilizzibile)...
Gli ultimi interventi di Klein sono molto interessanti.
Guardare il "fenomeno" in prospettiva voyeuristica è davvero profondo ed affascinante.
"La rappresentazione predomina sul desiderio" è una frase bellissima che potrebbe far capire molto.
Vengo al mio pensiero.
Non sono cuck e non sono bull. Premetto. Osservo il fenomeno dall'esterno con interesse.
Mi sono sempre raffigurato il cuck come colui che vuole vedere realizzate le proprie fantasie in modo passivo (sessualmente parlando) ed esterno.
Penso che questa fantasia (che io ho, ma ne parlerò altrove) sia realizzabile anche in altri modi (appunto voyeuristicamente).
La sola realizzazione voyeuristica però porterebbe ad una estraneità emotiva ai fatti. Il mettere in gioco una parte della propria relazione invece, alza di parecchio la posta in gioco.
Cosa proietto all'esterno (guardandolo realizzarsi)...
Proietto il mio desiderio.
Proietto il mio modello di donna ideale (o magari il disprezzo).
Proietto il mio ideale di piacere.
E' come poter realizzare da REGISTA il mio film porno. Quello che vivo ossessivamente nella mia fantasia.
Questa è una deriva del cuckoldismo, me ne rendo conto, sicuramente non si lega ai pensieri ed alle esperienze, ad esempio di "ILCORNUTO"
che ha una idea legata all'amore libero e totale.
Non so, vedo nella rappresentazione una via più vera ed interessante.
A questo punto però mi chiedo:
Perchè un uomo preferisce vedere realizzata una fantasia e non realizzarla d ipersona?
perchè prefersico che la donna la "facciano godere", e non pensi io a "farla godere"?
E' solo la solita storia di dotazione\prestanza fisica?
E' solo il sentirsi "incapace" ?
Se si tratta invece di "amore infinito" per la propria donna, alla quale non si vuole negare l'esperienza del piacere...perchpè quel piacere non può darglielo il cuck? Perchè cercare l'altro?
Premetto che non essendo cuck sono probabilmente poco indicato per rispondere alle tue domande.
Ho spesso cercato di capire quali fossero le reali quanto recondite pulsioni del cuck, sono entranto spesso nella sfera della coppia non come bull tradizionale ma come terzo che gode nell'umiliazione del cuck.
Spesso relazionandomi al marito di turno ho posto la fatidica domanda:
perchè lo fai?
Pragmaticamente ti elenco alcune risposte tipiche:
Amo sapere che mia moglie gode con un altro. (umiliazione?, inadeguatezza?, inferiorità?)
Amo vedere mia moglie che scopa con un altro. (voyeurismo?, identificazione? e proiezione?)
Amo vedere mia moglie trattata come una troia. (Vedere umiliata la propria donna )
Ad ogni risposta c'era poi sempre il suffisso " io e mia moglie siamo complici e ci amiamo, è un gioco e non mi sento cornuto perchè sono io a scegliere tutto questo.
Mi sembra palese che ci siano alcune contraddizioni, frequentando questo mondo da ormai quasi un decennio mi rendo conto di quali escamotage cerchi il cuck per giustificare la propria "deviazione".
Di mio posso dividere i cuck in positivi , negativi e neutri.
Il cuck positivo ha innalzato la propria donna a Dea e spesso la declinazione da dea a mistress è un passo che gli ho fatto fare io.Spesso il cuck è felice di questa nuova veste.
Il cuck negativo vede la moglie come "una puttana come tutte le donne", e come tale la fa punire dallo stallone di turno. Il fatto che la donna tragga spesso beneficio da questo per il cuck è ininfluente.
Il cuck neutro utilizza la propria donna-attrice come proiezione di un mondo pornografico prima adolescenziale e poi da pornodipendente del web.
Non la scopa lui perchè non godrebbe dei dettagli di scena, non può essere attivo e spettatore allo stesso tempo.
Naturalmente ci sarebbero altre derive e sfumature ma non vorrei uscire off topic...
:)