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L'umiliazione : limiti e esagerazioni

Ultimo Aggiornamento: 14/04/2010 18:59
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01/07/2008 15:17
 
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Ditemi!!
01/07/2008 16:26
 
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Qualsiasi cosa esuli dal piacere di uno dei tre o metta a repentaglio lo stile di vita al di fuori del gioco (reputazione dei figli della coppia, mi viene in mente).
01/07/2008 16:27
 
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Re:
jack_ torrance, 01/07/2008 16.26:

Qualsiasi cosa esuli dal piacere di uno dei tre o metta a repentaglio lo stile di vita al di fuori del gioco (reputazione dei figli della coppia, mi viene in mente).




Quindi Inferiore come lo definiresti??


01/07/2008 16:34
 
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Re: Re:
Milarexxx, 01/07/2008 16.27:




Quindi Inferiore come lo definiresti??





Perchè? Tu pensi di riuscire a definirlo?
Piero Angela ha deciso di fare uno speciale di Superquark solo per cercare di chiarire col prof. Mainardi in quale regno della natura classificarlo...e tu già vuoi definirlo?


01/07/2008 16:38
 
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Re:
jack_ torrance, 01/07/2008 16.26:

Qualsiasi cosa esuli dal piacere di uno dei tre o metta a repentaglio lo stile di vita al di fuori del gioco (reputazione dei figli della coppia, mi viene in mente).



E' esattamente quello che penso anch'io.

Ares
Divinità non si nasce, si diventa.

01/07/2008 17:19
 
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concordo con jack. la famiglia, i figli e l'integrità della coppia non si tocca.


Eracle
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01/07/2008 18:08
 
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Io credo che è difficile mantenere il controllo e camminare sul filo senza cadere da un lato o dall altro.

E' molto facile che ad un certo punto si esageri e si perda il controllo, a favore di chi magari ha piu temperamento.

La coppia e la serenità può facilemte venire minata

credetemi

02/07/2008 09:12
 
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Concardo con Marcosla69, penso che amore, rispetto, intelligenza possano aiutare molto.

Giapeto
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04/07/2008 00:01
 
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Bellerofonte
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04/07/2008 00:53
 
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amo essere umiliato però per me è e rimane un gioco.
al di fuori della sfera sessuale nessuno può permettersi di farlo.
ho un lavoro, una vita privata uguale a quella di tutti gli altri.
la mia vita sessuale la gestisco come voglio.
stabilisco dei limiti che sono diversi di volta in volta, da donna a donna.
insomma da un certo punto di vista sono io che do le regole.
poi, quando si inizia non mi ribello a nulla purchè ci sia il rispetto delle regole.
ho avuto una padrona dalla quale non che mi lasciasse segni sul corpo.
lei sapeva questo. non era obbligata a vedermi. se lo faceva questo limite non lo superava. per il resto lei era la padrona e poteva fare tutto
04/07/2008 09:29
 
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Appoggio in pieno quanto scritto da Renghe

marco
04/07/2008 12:05
 
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Cos'è più umiliante per un cuck?
Sentirsi fare paragoni con il bull, o magari con l'intera razza maschile?
La proibizione nell'avere rapporti sessuali?
L'astensione ad provare piacere di qualsiasi tipo?
Il dover rivestire in casa un ruolo femminile, da cameriera?
Cos'altro

URANO

Divinità non si nasce, si diventa.

04/07/2008 12:34
 
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dipende da che tipo di cuck sei.
ognuno può dasare la sua risposta.
nel mio caso non amo fare la cameriera ma essere umiliato per le dimensioni, per lo scarso rendimento, essere chiamato cornuto ed anche il fatto che non mi venga data aumenta la mia eccitazione e la mia sottomissione.
il guardare quello che fanno non è importante, il saperlo si.
sono un masochista molto cerebrale
14/04/2010 17:05
 
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Vediamo di fare un po' di sporco lavoro e ritirare su qualche discussione...

La parte difficile da capire per me nel cuckoldismo è l'umiliazione. Nella mia testa di donna posso comprendere la condivisione del rapporto sessuale, il rapporto a tre, dove il marito gode del proprio piacere e del piacere della propria moglie, ma l'umiliazione del marito non la comprendo.

Può essere che sia una mia ipocrisia, un mio non accettare la realtà, il fatto che quando tradisci umili comunque, ma sminuire il mio compagno mi sembra una cattiveria in più.

14/04/2010 17:31
 
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Re:
overtherainbow, 14/04/2010 17.05:

Vediamo di fare un po' di sporco lavoro e ritirare su qualche discussione...

La parte difficile da capire per me nel cuckoldismo è l'umiliazione. Nella mia testa di donna posso comprendere la condivisione del rapporto sessuale, il rapporto a tre, dove il marito gode del proprio piacere e del piacere della propria moglie, ma l'umiliazione del marito non la comprendo.

Può essere che sia una mia ipocrisia, un mio non accettare la realtà, il fatto che quando tradisci umili comunque, ma sminuire il mio compagno mi sembra una cattiveria in più.




senza entrare nelle patologie. C è una tipologia di persone che hanno un lato masochista, quindi l umiliazione diventa fonte di piacere. Non appartiene a me, a te e a molti qui, ma penso che nel limite del rispetto e della condivisione ci stia.
Oggi un amico mi ha detto che la sua compagna ama essere presa con forza e in quei momenti essere "trattata male", non sempre ovviamente ma quando scatta la molla le piace anche una ragionevole forza bruta. Conosco sia lei che lui e bene, sono due persone normali e lei anche molto determinata, direi una donna autorevole a volte quasi autoritaria, nel gioco i ruoli cambiano. Per il resto ti capisco, non sono nelle mie corde questi modi ma li capisco. Almeno credo
14/04/2010 17:36
 
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Anch'io non avrei mai sopportato nel mio uomo questa diciamo "appendice" della fantasia cuck. E' già difficile accettare (o addirittura condividere) che il proprio uomo sogni o desideri aprire la vita sessuale matrimoniale ad una terza persona. Ma l'umiliazione no. Da donna credo che non stimerei più il mio uomo, che, sarà banale a dirsi, amo deciso e forte in tutti gli aspetti della vita.
14/04/2010 17:38
 
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se parliamo di umiliazione all'interno del gioco di ruolo, posso anche "farcela stare" per usare un termine caro a Delta, e in effetti anche essere presi con una certa determinazione, qualche sculacciata e altro, "ci stà" Forse non consideriamo che qui non si trattino livelli "patologici" ma sempre ruoli condivisi dalla coppia. Non appartiene ne a me ne a Marmi e poi la sofferenza su questo mondo, visto che per me c'è solo questo, non riesco a concepirlo, di nessun genere...
14/04/2010 17:50
 
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L'essere autoritari o sottomessi nel rapporto può far parte del gioco e lo comprendo, anzi a volte lo trovo pure eccitante.

Capisco che una donna autorevole, abituata a decidere e condurre, ami nel sesso essere guidata o addirittura giocosamente obbligata.

Chi non ha mai avuto fantasie anche un po' forti, di essere veramente posseduta, magari imbavagliata...impossibilitata nei movimenti e per questo obbligata a subire ... ma sempre con piacere.


E' che nella fantasia cuck,in alcune varianti, a volte mi sembra che l'umiliazione sia molto psicologica, denigrante delle prestazioni e soprattutto della capacità di reggere la prestazione.

Nessun giudizio morale, solo difficoltà a comprendere, non tanto il punto di vista maschile, ma quello femminile.
14/04/2010 18:00
 
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Re:
overtherainbow, 14/04/2010 17.50:

L'essere autoritari o sottomessi nel rapporto può far parte del gioco e lo comprendo, anzi a volte lo trovo pure eccitante.
Capisco che una donna autorevole, abituata a decidere e condurre, ami nel sesso essere guidata o addirittura giocosamente obbligata.
Chi non ha mai avuto fantasie anche un po' forti, di essere veramente posseduta, magari imbavagliata...impossibilitata nei movimenti e per questo obbligata a subire ... ma sempre con piacere.



[SM=g7372] [SM=g7372] [SM=g7372] Approvo in pieno....

14/04/2010 18:03
 
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Re:
overtherainbow, 14/04/2010 17.50:

L'essere autoritari o sottomessi nel rapporto può far parte del gioco e lo comprendo, anzi a volte lo trovo pure eccitante.

Capisco che una donna autorevole, abituata a decidere e condurre, ami nel sesso essere guidata o addirittura giocosamente obbligata.

Chi non ha mai avuto fantasie anche un po' forti, di essere veramente posseduta, magari imbavagliata...impossibilitata nei movimenti e per questo obbligata a subire ... ma sempre con piacere.


E' che nella fantasia cuck,in alcune varianti, a volte mi sembra che l'umiliazione sia molto psicologica, denigrante delle prestazioni e soprattutto della capacità di reggere la prestazione.

Nessun giudizio morale, solo difficoltà a comprendere, non tanto il punto di vista maschile, ma quello femminile.



non ce ne era nemmeno nel mio intervento e nemmeno nei tuoi confronti.
Tra l'altro faccio una certa fatica ad usare "maniere forti" anche quando si gioca "pesante" e consapevolmente. Per indole e natura.

Penso che certe tipologie di cuck o di rapporti in genere abbiano in se delle patologie, soprattutto quando non se ne può fare a meno, quando diventa quello il ruolo usuale. E condivido la libertà sta nel decidere quella sera di "subire" ma è possibile perchè si è strutturati, sicuri (sicure) di se e del rapporto con il compagno.
Altrimenti è umiliazione e basta ed è un altra roba


14/04/2010 18:39
 
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Re: Re:
delta70, 14/04/2010 18.33:



non ce ne era nemmeno nel mio intervento e nemmeno nei tuoi confronti.
Tra l'altro faccio una certa fatica ad usare "maniere forti" anche quando si gioca "pesante" e consapevolmente. Per indole e natura.

Penso che certe tipologie di cuck o di rapporti in genere abbiano in se delle patologie, soprattutto quando non se ne può fare a meno, quando diventa quello il ruolo usuale. E condivido la libertà sta nel decidere quella sera di "subire" ma è possibile perchè si è strutturati, sicuri (sicure) di se e del rapporto con il compagno.
Altrimenti è umiliazione e basta ed è un altra roba






infatti... sono fantasie per gente sana, altrimenti si arriva a patologie e a quel punto diventa una malattia...
14/04/2010 18:57
 
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qui ci vorrebbe maurovali, cultore del cuckoldismo "original".
se non ricordo male per lui l'umiliazione era il top della soddisfazione
14/04/2010 18:59
 
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Sesso: Maschile
CAPO DELL'OLIMPO
DIONISO
quanto a me, mi vedo sempre più come un cuck "atipico" lontano da ogni definizione.
semplificando... semplificando molto...
potrei dire che,
non certo cuck per carattere, ricerco con la mia compagna nuovi scenari di soddisfazione del suo piacere fisico e del nostro piacere mentale...
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