mi chiamo marco ho 33 anni e faccio un lavoro al qualde dedico molto, forse troppo del mio tempo. fatto sta che ci passo gran parte delle mie giornate! mia moglie si chiama giulia è caalinga e passa molto tempo a casa invece o con le amiche al telefono. nonostante questo si tiene sempre in forma e soprattutto è una bellissima donna... mora riccia, insomma le classiche more mediterranee!
non avrei mai immaginato c'ho che mi successe un giovedì pomeriggio tornando prima a casa per farle una sorpresa!erano le 6 di pomeriggio e io a quell'ora di solito sono immerso nelle pratiche d'ufficio. fatto sta che quel giorno il caso volle che non avessi da fare e così presi la macchina e tornai a casa prima.
dato che volevo farle una sorpresa decisi di non farm isentire ed apri la porta piano piano per poi chiuderla. appena entrato però notai subito delle cose strano... i vestiti di mia moglie erano sparsi per la casa. notai dei tacchi vertiginosi dei quali ignoravo anche l'esistenza sulla porta di casa.... più avanti una gonna corta che forse le arrivava sul ginocchio semnza però coprirlo e una camicetta bianca alla quale notavo che mancavano i bottoni... e poi dalla camera sentivo dei mugolii e degli strilli che non avevo mai sentito...
credevo di aver sbagliato casa ma che scemo, mica avevo le chiavi di altre case io!
avanzai a piccoli passi per non farmi sentire e standi attento a non calpestare qualcosa che potesse far rumore per terra.arrivai vicino la porta. "Oh si!!!!!! continua si!!!!!!!"."Zitta troia che se torna il cornuto ci sgama e poi come faccio a scoparti nel suo letto???"
era chiaro che era mia moglie ma non riuscivo a capire chi era lui anche se la sua voce era familiare, molto familiare, forse troppo...
non avevo il coraggio di affacciarmi avevo paura che mi avrebbero visto.
piano piano riuscii a trovare il coraggio per affacciarmi e riconobbi subito chi era il toro che la stava montando. era un mio collega di lavoro,Arturo.
Arturo è il classico uomo che da sempre riesce ad avere un ottimo feeling con le donne e devo dire che molte, anche prima di mia moglie, è riuscito a soffiarmele. con lui andavo a scuola sin dalle medie e non mi sorprenderei se è riuscito a portarsi a letto molte ragazze del liceo perchè era visto come un dio. ogni donna lo adorava ma lui era stronzo una botta e via. non era sposato e viveva a 500 m da casa mia. a lavoro non c'era quasi mai non so come le sue pratiche erano sempre completate.
Ricordo ancora quando gli presentai mia moglie. mi disse come avevo fatto a sposarmi quella donna e dandomi una pacca sulla spalla se ne andò a farsi 4 tazze con gli altri.
ora lo vedevo li, sul mio letto a montare mia moglie che godeva e strillava come una delle migliori attrici del porno.
"si artura siiii!!!!!! tu si che sei un vero uomo!!!!! mmmm!!!! che bello.... si mettimelo dietro al culo!!!!! rompimelo dai....!"
e vidi arturo alzarsi e prendere di forza giulia e metterla a 90 sul letto mentre con un dito iniziava ad allargare il buchetto del sedere di mia moglie. rimasi senza fiato. proprio lei che aveva sempre rifiutato qualsiasi cosa trasgressiva del sesso, anche solo un pompino, ora si faceva inculare nel nostro letto da un mio collega di lavoro. ero senza parole quando sentii arturo parlare.
"troia se scopro che hai dato il culo a qualcun'altro giuro che ti uccido a te e quel frocio di tuo marito! questo è solo ed esclusivamente mio capito?????"
"si amore si!!!!!"
e con una violenza e una forza che io mi sarei solo potto sognare le diete uno schiaffo sul seno che la fece cadere sul letto.
"questo affinche te ne ricordi troia!"
mia moglie senza dire nulla (ero senza fiato!) si rialzò e si mise di nuovo pecorina pronta per essere montata più vogliosa che mai.
arturo continuò ad allargarle il buchino con le mani mentre lei continuava a mugugnare di piacere!
"è ancora stretto, significa che non lo hai dato a nessuno.... solo a me lo hai dato è troia? ono 3 mesiche te lo scopo e ancora non si allarga.... come mai?
"si è solo tuo arturo solo tuo! il culo è dell'amante, solo il suo!"
"brava giulia così ti voglio.... ed ora iniziamo la monta"
e così avvicinò un bastone di carne lungo almeno 25 cm al buchetto e iniziò piano e delicatamente (chi l'avrebbe detto) a farlo entrare mentre con le mani teneva le chiappe belle alte e larghe. mia moglie si era piegata aiutando la penetrazione ma si vedevano sul suo volto smorfie di dolore ma anche di godimento. evidentemente non era la prima volta che la inculava e ripensai alle parole di arturo "sono tre mesi che te lo scopo e ancora non si allarga....".
il cazzo era a metà e non intendeva fermarsi. giulia iniziava a godere sempre di più e con una mano si toccava il suo sesso ormai pieno di umori e slabbrato. non riuscivo a pensare e a ragionare. e3ro in preda ad una sensazione mai provata. ora il cazz era dentro e la inculava con forza e giulia godeva e godeva.
arturo non parlava mai era troppo impegnato nel fare con più forza che poteva i suoi movimenti e vedevo giulia che si muoveva tantissimo ogni sua botta. riuscivo a sentire le botte dei due bacini a contatto che erano come fortissimi schiaffi. giulia era sfinita sul lettro con occhi chiusi e visibilmente sudata che continuava ad incitarlo.
dopo circa 10 minuti di inculatura selvaggia lo vidi che cacciava il pisello e lo metteva nella sua figa. immaginavo che voleva scoparla e invece no, doveva sborrare.
"ora ti sborro dentro la figa giulia. tanto prendi la pillola vero?????"
"si tesoro sborrami dentro.... riempimi di maschio dai!!!!!!!! mmmm siiiiiii lo sento che sale!!!! siiii mi stai inondando tutta... mmmm che bello amore si!!!! o si! aaaaaa!
e con il suo ennesimo orgasmo caddè sfinita sul letto.
io tornai dietro la porta e senza far rumore uscii di casa. erano le 7 di pomeriggio, non sapevo cosa fare dove andare. mi ritrovai a 20 km da casa in macchina senza sapere come ci ero arrivato. iniziai a capire qualcosa verso le 9 ma avevo paura di ritornare a casa per vederli di nuovo. decisi di andare a cena in un ristorante in cui non ero mai stato fuori città perchè avevo paura e timore di incontrare gente che conoscevo e che mi avrebbero potuto dire qualcosa su mia moglie.
non mangiai quasi nulla ma rimasi seduto al tavolino fino alle 11. tornai a casa alle verso mezzanotte.
"amore sei tu?" era mia moglie che già era a letto.
"si tesoro, scusa ma anche oggi giornata lunga a lavoro!"
"povero amore mio... arai stanco vero?
"si molto. cosa hai fatto tu invece?"
si avvicinò mentre mi infilavo nel letto e mi diede un bacio sulle labbra. erano profumate, lei era profumata... forse aveva fatto un bagno rilassante.
"le solite cose tesoro... ora dormi che è tardi e domani ti aspetta un'altra giornata di lavoro intensa."
e così spense la luce e si piegò sul cuscino prendendo immediatamente sonno. naturalmente io non dormii per niente e per tutta la notte pensai e ripensai a quanto era successo finchè verso le 5 riuscii a chiudere gli occhi e a sognare....
[Modificato da madamejustine 26/09/2010 20:21]