Inverno di qualche anno orsono.
Mia moglie,peraltro solitamente poco sportiva, mi dice che vorrebbe cominciare ad andare in palestra con una sua amica che conosco molto bene. Anche lei sposata e per quello che ne sò senza grilli per la testa.
Certo che puoi andare, ci mancherebbe, e poi ti fa bene tenerti in forma, così questa estate al mare sarai bellissima.
Perchè mai dovrei non dare il permesso ? Io sono un tipo che crede molto nella parità dei sessi, stessi doveri e stessi diritti.
E poi io fino all'anno prima giocavo a pallone e due sere alla settimana ed il sabato pomeriggio, andavo fuori per allenamenti e partita.
Inizia la stagione in palestra ma dopo alcune sedute decide di sospendere perchè si era fatta male ad una spalla facendo body building.
Una sua amica, non la stessa della palestra, non sposata ed in cerca, le chiede se vuole andare con lei in piscina, dove i movimenti sono più dolci e non ci sono rischi di strappi.
Inizia quindi la piscina con allenamenti due volte alla settimana, alla sera dopo le 20,00.
Dopo le prime tre o quattro lezioni, anzichè rientrare per mangiare a casa e poi a nanna, si ferma con l'amica a mangiare un panino in birreria (così mi dice almeno) e quindi, anzichè rientarer verso le 10,45/11,00, rientra sempre verso mezzanotte, a volte la mezza.
Nel frattempo vedo che si cura più del solito nell'abbigliamento (ma per andare in piscina non basta una tuta sopra al costume ?) e compra un costume intero nuovo molto sgambato.
Cazzo, si vedrà quasi tutto il culo mentre nuota, ma essendo di vedute aperte e non incline alla gelosia sfrenata, non dico niente.
Ma veniamo al dunque ovvero alla sera di fine corso.
Quella sera, dopo avere guardato la tele ed essere rimasto ad aspettarla sino all'una di notte senza che rientrasse, vado a letto.
Ma non riesco a prendere sonno, sarà forse per i primi caldi verso l'estate oppure forse perchè ero preoccupato per il ritardo.
Ma se ha qualche problema mi manderà un sms, visto che ci sono già i telefonini e gliene ho regalato uno per l'anniversario di matrimonio. Ma l'atteso sms non arriva e i minuti passano.
Non voglio fare il geloso e mandarle un sms, poi magari si incazza dicendo che quando vado fuori io non le comunico mai l'orario di rientro, anche se ritardo.
Aspetto ed intanto sono le due di notte.
Per farla breve, rientra alle 4,00 di mattina e io faccio finta di essere addormentato, la sento andare in bagno per mettere il pigiama, lavarsi nel bidet e venire a letto.
Dopo pochi minuti si addormenta come un sasso.
Si sarà stancata molto poverina, si ma dove è andata sino alle 4 di mattina ? Ma non sono chiusi da un pezzo i locali ? Sarà rimasta a parlare con la sua amica ?
Ma se anche lei si deve alzare per andare a lavorare, e anche piuttosto presto perchè lavora fuori città.
Mentre mi frullano per la testa tutti questi pensieri vado in bagno e quasi percaso e quasi no, guardo dentro al cesto della biancheria.
C'è solo un reggipetto, ma il perizoma no.
Ma come, se non viene mai a letto con le mutande sotto al pigiama.
Forse le avrà lasciate nella borsa della piscina.
Ed è tornata a casa con il costume bagnato ?
Non penso proprio.
Scendo al piano terra e vado a vedere nella borsa della piscina.
Il costume c'è, stranamente asciutto, ma le mutande no.
E allora ?
Al risveglio alla mattina uan toccatina sotto ai calzoncini del pigiama mi conferma che il peri non c'è.
La storia finisce quì, non sono riuscito ad indagare oltre anche se questo è stato il preludio alle corna che poi mi sono ritrovato, qusta volta per certo, alcuni mesi dopo.