repost dalla trappola livello 4
COME SONO DIVENTATO CUCKOLD - DAL LIVELLO 3
COME SONO DIVENTATO CUCKOLD
la mia storia..la nostra storia...difficile rendere le emozioni, i batticuori, le farfalle nello stomaco di cui tutti parlano..le pulsioni ed i suoi immancabili simmetrici ..le resistenze e poi le paure..paura di tutto di sbagliare, di pensare, di agire, di se stessi, di lei.
E' stata una discesa in una spirale di totale assenza di sicurezze e di punti fermi.
Questa è la storia della mia navigazione a vista in un mare pieno di nebbia.
Sono passati 8 anni mese più mese meno io e Rita eravamo finalmente diventati mamma e papà. Una grande gioia ci aveva pervaso, ma ben presto mi accorsi che la mia gioia rimaneva a livelli concettuali si fermava allo stereotipo della paternità, ma non riusciva a coglierne anche il lato pratico..a vedere che un bimbo non è solo un concetto astratto ma un soggetto persona in tutto e per tutto .. e che soggettino!! uno che piange tutte le notti , che piange quando a fame, quando è solo, quando a mal di pancia, quando deve fare un ruttino, quando deve fare la cacca, quando si annoia, quando si sente sporco etc etc etc insomma un neonato è uno che piange per il 50% del tempo che vive.
In questo frangente la nostra vita di coppia si è completamente trasformata complice la difficoltà di comunicazione nella quale si è nostro malgrado scivolati.
Col senno di poi sembravamo i personaggi di quella famosa barzelletta in cui un cieco dice a un sordo di aver visto...
I rapporti sessuali cominciavano oramai a palesare manifestamente che qualcosa non andava. Rita cominciava a lamentarsi di me...sosteneva che facevo l'amore in modo troppo meccanico con troppi cambi di posizione..anzichè abbandonarmi ad un piacere naturale, mi rinfacciava che la mia era appunto una artefatta ricerca del piacere anzichè un atto d'amore naturale.
Si lamentava anche del fatto che a suo dire io duravo troppo e che faticavo a raggiungere l'orgasmo a causa della pratica della masturbazione cui io ero dedito.
Venne anche il giorno in cui in piena notte mi sorprese sul divano mentre mi facevo una sega telefonica con una contattata per chat la cui storia virtuale andava avanti oramai da due mesi.
Ciononostante io non avevo mai sospettato nulla e vivevo ignaro.
All'epoca frequentavamo un'altra coppia di pari età con i quali parlavamo molto liberamente.
La lampadina si accese per la prima volta nella mia testa mentre eravamo in vacanza in montagna con il figlio e con i miei genitori. Preso atto del rapporto morboso con il suo cellulare da cui non si staccava mai la seguii mentre era chiusa in bagno ed origliando capii che stava parlando proprio con la lei dell'altra coppia, confidente e complice, alla quale riferiva che LUI gli aveva detto che Lei poteva chiamare tutte le volte che voleva....uno scricchiolio del pavimento di legno segnalò a questo punto la mia presenza e pose fine alla telefonata.
I giochi erano scoperti direte voi...niente affatto; naturalmente mi incazzai e chiesi conto di ciò che avevo udito, ma lei con un cipiglio degno di Giovanna D'arco negò il tutto ed io finii per tapparmi gli occhi non essendoci peggior sordo di chi non vuol sentire. Il tarlo però era stato seminato.
alla prossima puntata.
Paolo Una volta seminato il tarlole cose, si sà, non si vedono più alla stessa maniera, ma acquistano come dire..una doppia valenza, hanno tutte un duplice significato..e il dubbio allora ti assale per tutto.
Le uscite con la coppia amica aumentavano sempre più e così la loro confidenza..mi accorgevo che avevano un atteggiamento non da amiche ma piuttosto da complici.
Le battuttine e le frecciatine che mi lanciava la lei della coppia amica mi svegliarono poi del tutto.
frasi del tipo :" bè ma anche se tua moglie avesse un'altro....." .oppure " dai rita andiamo a rifarci un po gli occhi in giro.."..." i cornuti sono gli ultimi a saperlo..etc. etc."
un'altra volta al supermercato vidi mia moglie che si allontanava frettolosamente da me per rispondere al telefono ed alla fine gli dissi ma che cosa hai da stare sempre al telefono tu e lei di rimando :" guarda è proprio meglio che tu non lo sappia sai.." allora le feci credere di aver azionato la funzione registrazione sul suo cellulare e che avrei sentito tutto al chè si incazzò parecchio e mi fece giurare e stragiurare che non avrei mai fatto nulla del genere.
Ovviamente quando si nega la marmellata ad un bambino è la volta che...
trovai il modo di ascoltare le telefonate del telefono di casa e fu così che..apriti cielo..scoprii le telefonate che mia moglie faceva con la sua amica dove con dovizia di particolari descriveva tutte le scopate che si faceva con il suo amante e via di seguito compresi i pianti per l'insostenibilità di una tale situazione.
A questo punto della mia vita sono diventato un cuckold.
Perchè ascoltando quelle telefonate ho compreso che la cosa oltre a sconvolgermi mi eccitava terribilmente era una emozione talmente forte che mi pervadeva completamente sia a livello fisico che mentale..e da allora ..sono sempre alla ricerca di quella forte emozione...
ciobeka
Divinità non si nasce, si diventa.