foto di compleanno

Come quasi tutti i venerdì sera avevamo invitato i miei tre amici a giocare a casa mia a poker.
Siamo sempre i soliti perché sia io sia loro non fumiamo nessuno e stiamo bene insieme. Non fumiamo e nemmeno beviamo molto. Anche se un “wiskyetto” lo beviamo volentieri.
Ad un certo punto della serata, mentre giocavamo, dissi loro che la domenica successiva sarebbe stato il compleanno di mia moglie ed avevo intenzione di festeggiare, noi due soli, andando a cena in un ristorante romantico in riva al mare.
Loro dissero che avrebbero voluto approfittare dell’occasione di essere tutti insieme per farle gli auguri.
Chiamai mia moglie, Margy, e lei fu felice anche se un po’ imbarazzata di essere al centro dell’attenzione ed accettò di brindare assieme a noi al suo compleanno.
Portò i bicchieri ed una bottiglia di spumante. Stappammo e cominciammo a brindare… alla sua salute, al suo compleanno, alla sua bellezza…
La bottiglia si scolò e ne aprimmo un’altra… brindisi dopo brindisi Margy era proprio al limite e già parlava biascicando. Io tengo molto bene l’alcool e non avevo problemi. Uno degli amici ebbe l’idea di “immortalare” il momento felice con delle foto e mi chiese la macchina fotografica e cominciò a scattare foto. Tutti insieme con l’autoscatto… io e Margy, loro tre e Margy, uno per uno e Margy etc… io mi sdraiai su una poltrona mentre loro continuavano a scattare foto.
Ad un certo punto Margy nel sedersi su una sedia e mettersi in posa, scoprì le gambe sino alle mutandine. Fu una specie di scossa per tutti… io feci finta di sonnecchiare e di non aver visto nulla, gli altri cominciarono piano piano una escalation … mentre Margy era in preda ai fumi dell’alcool ma collaborava quasi di inerzia per il fotografo il quale le disse di sedersi su una sedia “all’indiana”, con le gambe incrociate e così si misero in evidenza le sue splendide gambe e le mutandine attraverso le quali si intravedevano le labbra della fica…
Poi le disse di mettersi in posa alzando un po’ la gonna stile “Marylin”… poi chiese ad uno degli altri di mettersi vicino a lei e sollevarle la gonna da dietro e li fotografò. Ogni tanto guardavano verso di me, ma io facevo finta di essere ormai “cotto” e non davo segno di vita. Gli amici allora cominciarono una specie di spettacolo si alternavano a scattare foto con mia moglie in pose sempre più spinte. La convinsero a togliersi la gonna e la fotografarono in mezzo a loro, poi la convinsero a togliersi la camicetta ed il reggiseno e si fotografarono tutti e tre dietro di lei che indossava solo le minuscole mutandine… non ò se qualcuno di loro le palpava il culo….
Infine la convinsero a spogliarsi anche delle mutandine e lei nono si oppose anzi uno di loro si mise davanti a lei e si inginocchiò e mentre, piano piano, calava le mutandine, il fotografo scattava le foto … la fecero girare e le fotografavano il culo con la faccia di due di loro appoggiata sulle chiappe ...con le mani appoggiate … poi in due la sollevarono tenendole ognuno una gamba … insomma uno a destra, uno a sinistra la tenevano per il culo e per una gamba ciascuno, le gambe erano divaricate e, in pratica la fica era spalancata davanti al fotografo che continuava a scattare senza perdersi una posizione. Dal mio punto di osservazione vedevo tutto ma non davo segno di reazione. Allora si fecero ancora più arditi. Uno di loro si spogliò dei pantaloni e delle mutande mostrando un cazzo durissimo… prese una mano di mia moglie e le appoggiò quella “bestia”… foto.
La fece inginocchiare e la appoggiò alla bocca… foto.
La fece girare e la appoggiò sul culo… foto.
Poi anche l’altro si avvicinò con il cazzo duro in mano e ne misero uno in una mano e l’altro nell’altra mano di mia moglie… foto.
Tutti e due i cazzi appoggiati alla bocca… foto.
I cazzi si fecero strada dentro la bocca di mia moglie che li accolse succhiando… foto.
La misero a pecorina ed uno si appoggiò al culo, l’altro alla bocca… foto.
Uno la penetrò da dietro l’altro nella bocca…. Foto.
Poi si invertirono… foto.
Quindi fu il turno del “fotografo”. Si spogliò pure lui e si fece fotografe con il cazzo in bocca, sul culo, nella figa, mentre la leccava, mentre leccava il culo…
Infine ci lasciarono “addormentati” sulle poltrone e silenziosamente, per non svegliarci se ne andarono lasciando la macchina fotografica con tutte le foto per ricordo di una serata indimenticabile.
Margy ed io non avevamo programmato nulla ma, non solo, non avevamo mai scopato con altre persone prima di quella sera.
Però, è evidente, lo aspettavamo ed abbiamo iniziato!!!

wow! bella situazione.. complimenti!

Sembra 1 gran palla

sarà anche una "fantasia", ma poi se ti hanno lasciato la macchina fotografica avrai conservato sicuramente tutte quelle foto... vero ??