Io penso che regole ufficiali e fisse non ci siano quasi mai nella vita, tanto meno per situazioni delicate come queste.
Per cui ritengo, che la questione del terzo che entra nella coppia va vista da svariate angolazioni, ma pur sempre dal punto di vista della coppia stessa.
Provo ad essere più chiaro.
Nessuno dei due dovrebbe avere un coinvolgimento diverso da quello di partenza per entrambi...ovvero è una fantasia spesso di uno, condivisa e fatta propria dall'altro...fantasia che si mette in atto con una trasgressione che deve far piacere ad entrambi...e magari renderli ancora più complici...
Stessa cosa vale anche per il terzo...che come abbiamo più volte cercato di dire, deve aver ben chiaro il suo ruolo e di conseguenza quello che dev'essere il suo coinvolgimento emotivo e non...
Poi c'è la questione competizione.
Quella sana, anche in questo ambito non guasta, ma penso che la questione della medesima competizione tra il "terzo" e il "lui" della coppia non sussiste....almeno io la vedo così.
Lui deve piacere a lei e alla fine farla godere; questo implica che se è più bravo (ed è tutto relativo) di me....bhè, che ben venga...perchè la cosa più importante è che LEI sia al centro di ogni attenzione e appagata dal tutto.
Lo stesso dovrebbe essere se nella coppia entra una lei...i presupposti dovrebbero essere gli stessi così come gli effetti...anche se per le donne, diciamo naturalmente la competizione con un'altra lei è decisamente più sentita.
Divinità non si nasce, si diventa.