L'arte CULINARIA di Antica Grecia

Tutto quello che si può fare e preparare per rendere una serata speciale con cibi meditterranei ed etnici.... per serate galanti o serate con amici davanti la partita della squadra del cuore.... o anche ristoranti che consigliereste... visto che siamo di tutt'Italia, consigliateci nella vostra regione dove potremo andare per una serata.....



E perchè no.... ricette tipiche regionali o paesane, e anche feste paesane che un peccatore di gola.... non dovrebbe mai perdere....


Cittadini e Dei.... raccontateci i vostri segreti per prenderla/o per la gola....

Da tempi molto antichi, gli asparagi venivano considerati altamente afrodisiaci. I Greci addirittura consigliavano di mangiarli con moderazione per non incorrere in effetti secondari non molto piacevoli. Per la vostra serata romantica ecco un piatto raffinato e leggero che vi farà sentire
più innamorati che mai.

Ingredienti:
- 400 gr di asparagi, ben lavati e puliti
- 80 gr di ventresca di tonno
- 2 uova
- 2 cucchiai di olio
- 1 cucchiaiata di capperi
- succo di 1 limone
- sale
- un pizzico di paprika

Preparazione:
Cuocete gli asparagi al vapore e fateli raffreddare.Frullate i tuorli d'uovo con tutti gli ingredienti e aggiungete la crema ottenuta agli albumi che avete montato a neve ben ferma.Disponete gli asparagi su due piatti e ricopriteli con questa spuma.Ricordate che gli asparagi si mangiano con le mani o con le apposite pinzette.

Un delizioso abbinamento del pollo con una delle spezie più richieste nell'ambito della cucina afrodisiaca: la paprica! Per regalarsi il piacere di una ricetta che soddisfi un peccato di gola...


2 coscie di pollo
1/2 di cipolla
1 peperone rosso
60 gr di pancetta affumicata
100 gr di panna acida
2 cucchiai di paprica in polvere
q.b. di sale
q.b. di pepe
q.b. di olio
1/2 bicchiere di acqua

Preparazione
1 Tagliare finissimi la cipolla, la pancetta e il peperone.

2 Farli soffriggere nell'olio.

3 Aggiungere la paprika e l'acqua.

4 Unire le coscie di pollo, salare, pepare e lasciarle rosolare a fuoco medio per una ventina di minuti girando ogni tanto.

5 Trascorso questo tempo aggiungere la panna e lasciar cuocere ancora 10-15 min.

6 Servire preferibilmente caldo.

Una bella Mousse al cioccolato e peperoncino credo faccia molto a caso nostro.

Gli ingredienti che ci servono sono:
200 g di cioccolato fondente (magari non al 100% tenetevi su un 70/80)
120 g di zucchero
4 albumi d'uovo
1 peperoncino secco oppure peperoncino in polvere
Come prepariamo
Trittare il peperoncino se non si ha quello in polvere.
Sciogliere a bagno maria il cioccolato con la polvere del cioccolato senza scaldarlo troppo.
Fate bollire un pò di acqua e scioglietevi dentro 100 grammi di zucchero.
Successivamente vanno montati i 4 albumi con lo zucchero rimasto (20g), aggiungete poi lo zucchero cotto e versatelo a filo continuando a girare lentamente gli albumi.
A questo punto unite il cioccolato fuso mescolando delicatamente.
Una volta ben mescolato potete mettere la mousse in bicchieri usati da portata e lasciatela in frigo per un paio d'ore.
Prima di servirla potete guarnire con delle fragole o delle granelle di frutta secca oppure con un peperoncino.

tay81, 06/10/2009 13.45:

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Una bella Mousse al cioccolato e peperoncino credo faccia molto a caso nostro.

Gli ingredienti che ci servono sono:
200 g di cioccolato fondente (magari non al 100% tenetevi su un 70/80)
120 g di zucchero
4 albumi d'uovo
1 peperoncino secco oppure peperoncino in polvere
Come prepariamo
Trittare il peperoncino se non si ha quello in polvere.
Sciogliere a bagno maria il cioccolato con la polvere del cioccolato senza scaldarlo troppo.
Fate bollire un pò di acqua e scioglietevi dentro 100 grammi di zucchero.
Successivamente vanno montati i 4 albumi con lo zucchero rimasto (20g), aggiungete poi lo zucchero cotto e versatelo a filo continuando a girare lentamente gli albumi.
A questo punto unite il cioccolato fuso mescolando delicatamente.
Una volta ben mescolato potete mettere la mousse in bicchieri usati da portata e lasciatela in frigo per un paio d'ore.

Prima di servirla potete guarnire con delle fragole o delle granelle di frutta secca oppure con un peperoncino.

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Bravo adesso metti una bella foto della mouse e siamo sulla retta via.....

pigrooo, 06/10/2009 13.57:

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Bravo adesso metti una bella foto della mouse e siamo sulla retta via.....

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L'importante è non essere sulla via rettale...ehehehhe

Complimenti per l'iniziativa pigroo...davvero lodevole: speriamo di arricchire il ricettario!!!

Bravo Tay.... spero mi aiuterai ad arricchire questa sezione con sempre nuove ricette più sfiziose..... :)

Grazie Soul... e lo arricchiremo con racconti di seratine.... hehehheh abbigliamento adeguato.... e atmosfere sensuali..... daremo modo ai nostri cittadini e dei di essere sempre in grado di creare la situazione migliore per le loro serate....

pigrooo, 06/10/2009 15.09:

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Bravo Tay.... spero mi aiuterai ad arricchire questa sezione con sempre nuove ricette più sfiziose..... :)

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arrichisco un pò tutto.. se non hai notato...

certo.... vuol dire che ti interessano gli argomenti e anche tu vuoi dire la tua.... è così che si vive il forum... non per niente sei dio.

pigrooo, 06/10/2009 15.11:

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Grazie Soul... e lo arricchiremo con racconti di seratine.... hehehheh abbigliamento adeguato.... e atmosfere sensuali..... daremo modo ai nostri cittadini e dei di essere sempre in grado di creare la situazione migliore per le loro serate....

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Ah guarda..io quasi quasi rilancio la tua proposta e dico: studiamo un bel menù "Antica Grecia"...un pò come si fa per i piatti tipici delle feste comandate, poi magari raccogliamo le impressioni su com'è andata la cena e sopratutto...il dopo cena...eheheh

heheheheh ottimo direi.... allora bisogna mettersi alla ricerca di piatti e ricette molto particolari.... poi qualcuno che le faccia e le fotografi.... e ci faccia proprio un bel resoconto..... Una sorta di STASERA SULL'OLIMPO A CENA A CASA DI.....

Per mettere un pò di piccante nel pre-dopocena.....

Dosi per 2 persone:
200 gr. di cioccolato al peperoncino
15 gr. di burro
1 cestino di fragole

Preparazione:
Lavate e asciugata perfettamente le fragole. Fate fondere poi il cioccolato al peperoncino in una ciotola posta su una pentola di acqua che bolle o meglio ancora al forno a microonde per un minuto. Fuori dal fuoco, incorporate al cioccolato la noce di burro e mescolate bene in modo da ottenere una crema fluida e liscia. Immergete le fragole (ognuna infilzata in uno spiedino di legno) nel cioccolato fuso e fatele asciugare all'aria conficcate su di una mezza patata. Quando il cioccolato si è ben solidificato, potete riporle in frigorifero, fino al momento di servirle.

fantastico !! bravo pigro idea eccellente, visto che parliamo di culinaria a presto qualche ricetta alla madamejustine.

però gli asparagi... poi dopo... insomma ecco.. non mi fate esplicitare che sono pudìca...

heheheheh ho voluto apposta inserire come prima ricetta un piatto che facesse..... parlare. attendiamo le tue ricette madame mi raccomando devono sempre essere accompagnate dalla loro foto.....

Un pò di cultura


Nella civiltà greca e romana si riteneva che alcuni cibi fossero in grado di aumentare le virtù amorose.
Gli afrodisiaci prendono il loro nome da Afrodite (dea dell'amore) e stanno ad indicare quelle sostanze capaci di eccitare o esaltare lo stimolo sessuale. I Greci consigliavano a tale scopo: cipolle, tartufi, miele, uova, storione, pesci, crostacei; questi ultimi, perché provenivano dal mare che aveva dato i natali ad Afrodite.

Erano poi decantati alcuni cibi esotici a cui venivano attribuite proprietà speciali solo per il fatto di provenire da luoghi lontani.
A questi alimenti, i Romani aggiunsero gli organi genitali di alcuni animali: l'asino, il lupo, il cervo, animali selvatici, ritenuti validi sotto il profilo sessuale.
Gli orientali assicurano l'efficacia del corno di rinoceronte, delle pinne di pescecane, dei testicoli di tigre.

Queste credenze NON hanno alcun fondamento scientifico e ricordate che il vero afrodisiaco è lo stare bene con se stessi e con il partner.
Non si può negare però che alcuni cibi abbiano un'azione stimolante più di altri.
Ecco alcuni esempi:

Le Spezie
Il pepe, il peperoncino: provocano vasodilatazione nella zona lombosacrale che comprende anche gli organi genitali.

Le Ostriche
Le ostriche sono ricche di zinco (minerale fondamentale per la produzione dello sperma) e di iodio (indispensabile alla tiroide per secernere gli ormoni che regolano la produzione dell'energia, anche sessuale). Quindi, in qualche modo, il legame con il piacere esiste, anche se non così diretto come vorrebbe la tradizione.

Il Pesce
Il pesce rappresenta insieme ai crostacei una delle più importanti fonti di fosforo e proteine.
Alimentandosi con questi cibi si stimola cervello, a cui diamo un grande apporto di fosforo, ma anche il nostro desiderio.

Gli Asparagi
Fin da tempi molto antichi, gli asparagi venivano considerati altamente afrodisiaci.

La Cioccolata
La cioccolata contiene feniletilamina, la sostanza che il cervello produce quando ci innamoriamo. Questa sostanza ha inoltre il potere di far sentire un benessere generale al nostro organismo.

Il Vino
È provato che l'alcool crea un effetto disinibitorio che sblocca i "complessi" limitanti, ma dietro questo effetto disinibitorio si può celare anche un intralcio organico all'atto dell'impegno fisico. Anche una cena eccessiva, con il conseguente sovraccarico digestivo, può favorire la sonnolenza più che gli ardori sessuali.

e poi in genere tutti i frutti di mare... accompagnati da vini bianchi, in quantità... molto afrodisiaci, a parigi ne potete fare delle vere scorpacciate con tutto quello che ne segue,

accidenti che voglia

Buoni..... quakche ricetta parigina particolare per preparare cozze e vongole la hai????

Trovato in rete

"Colazione romantica"


A volte, appena svegli, facevamo l'amore. Nessun assalto passionale, anzi una muta trattativa fatta di leggeri sfioramenti e di tenerezze sempre più audaci - ma tanto la risposta non era mai di no. In città ciascuno aveva la sua casa e lì tra le montagne del trentino la vacanza era anche giocare alla luna di miele. E la passione non ci impediva di avere fame, anzi.

Inevitabilmente, alla nostra foga mattutina seguiva - scambiata qualche coccola frettolosa - uno sguardo complice: "preparo io la colazione?".

Spesso mi aggiudicavo io quel piccolo onore, ma poi "preparare" significava solo mettere sù la caffettiera (ben carica, a lei il caffè piaceva forte, quasi con un sentore di bruciato) ed apparecchiare il tavolo con tovaglioli di carta e stoviglie di plastica.

E, mentre l'aroma del caffè si spandeva per l'aria, si metteva in tavola quanto scovato durante le nostre esplorazioni in forni e pasticcerie dei paesi vicini: specialità locali o solo inusuali, purché dall'aspetto promettente ed introvabili da noi in città. Uno strudel profumato di cannella, i kapfen con il loro ripieno di marmellata scura, grandi fette di torta dall'aspetto sontuoso, che ispiravano delizie già dal colore delle creme. Ma anche delle semplici girelle alla granella di nocciola o solo dei cereali (ai frutti di bosco: eravamo in montagna, no?), se la sera prima c'era stata baldoria. E ancora semplici prodotti di piccole aziende locali: uno yoghurt con un aroma un po' speciale o una marmellata che ancora conservava il sentore della frutta fresca.

Ci sedevamo in tavola uno di fronte all'altro in quella casa di bambola arredata in legno, con la finestra aperta per far entrare quell'aria preziosa che esaltava il profumo delle delizie della tavola, ma anche per stupirci ancora una volta di quel silenzio surreale.

E in silenzio mangiavamo, godendo di quella intimità, per noi così rara, fatta di pigiami stazzonati e di capelli arruffati, alternando teneri sguardi assonnati a rapide occhiate a quel mondo esterno inusuale e desiderato.

Fuori della finestra, non un panorama di grandi montagne ma un folto prato scuro, punteggiato di fiori, umido di brina, in leggera salita fino a margini del vicino bosco, si' che le grandi finestre sembravano un enorme quadro completamente verde che aumentava l'intimità di quella piccola casa.

Qualche volta, sul prato, appariva - come una visita di buon giorno - il "nostro" scoiattolo, saltellando senza una meta apparente per poi sparire all'improvviso.

Lieti di quella visione che ci sembrava così speciale ci scambiavamo un sorriso e un tenero bacio al sapore di torta al cioccolato.

ottima iniziativa quella delle ricette..
vorrei preparare x il dessert di questa sera le fragole al peperoncino. il pasto è a base di prodotti tipici (dell'aquilano). che vini mi consigliate di abbinare che stiano bene con le fragole e tutto il resto??
vi ringrazio in anticipo!

u mamma.... bella domanda, penso che con le fragole ci stia da dio lo champagne... però penso che anche un buon passito bello alcolico possa andare bene....

Annuncio.... abbiamo qualche sommelier in antica grecia?????

VRCNN dicci qualche ricetta tipica aquilana..... P.s. mi raccomando metti anche le foto.... e facci sapere cos'è successo dopo le fragole al peperoncino...... :)

scusatemi tutti. non ho avuto modo di ricollegarmi prima di oggi
la cena è stata così:
antipasto a base di salumi tipici:salame di fegato aquilano, mortadella di campotosto (detta anche cojoni di mulo) prosciutto locale e formaggi

primo piatto
chitarra allo zafferano con tartufo nero

secondo piatto:
spezzatino d'agnello con zafferano e funghi



le foto nn sono proprio giuste ma ho trovato queste..
in qst manca lo zafferano che gli conferisce un colore più chiaro

e il dessert l'ho preso qui!!
come avevo detto ho preso per vino un cerasuolo, abbastanza deciso per piatti corposi come questi ma non troppo per coprire il dessert

x la cronaca.. la cena è andata bene, considerando che era da un po' che non rivedevo la mia lei!!! ;)

vrcnn, 09/10/2009 8.55:

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primo piatto
chitarra allo zafferano con tartufo nero

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Vrcnn posta le ricette.. ceh qui se magna!!!