Esiste la normalità? Una linea che possiamo definire normale?

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Fabrizio_Milarexxx_Corona
00martedì 5 ottobre 2010 00:11
C'è chi dice che il mondo è bello perchè vario, poi però molti si lamentano perchè hanno il vicino di casa rumoroso o la collega che rompe le palle e altre cose.

Tutte questo nasce dal fatto che siamo tutti diversi e quindi i vari caratteri si scontrano e soprattutto in una società come la nostra dove ormai la gente è sul filo del nervosismo..tutto questo viene ingigantito.

Così anche nel sesso. Esistono mille pensieri diversi, mille applicazioni...

Ma io mi chiedo..esiste la NORMALITA'?

Ossia qualcosa che tutti noi possiamo ritenere normale.. In questa discussione parleremo del SESSO..ma possiamo anche aprire una parentesi..sulla normalità in generale..

Io sono convinto che una normalità esista...e sono convinto che ogni comportamento STABILE sia sulla normalità...mentre comportamenti a rischio o INSTABILI siano lontani dalla normalità.


Faccio un esempio: Per me l'esser FEDELE è normalità..mentre il TRADIMENTO è non normalità.

Provo a spiegare il perchè la penso così. Se tu sei fedele, la tua vita è stabile..mentre il tradimento è un comportamento INSTABILE che può portare a rivoluzionare la tua vita da un momento all'altro..perchè lasci in mano di altri e non sempre tue..il tuo destino.


Faccio un'altro esempio non legato al sesso : per me il comportarsi BENE nei confronti degli altri è normalità, il comportarsi MALE è non normalità.

Questo perchè se ci si comporta bene ..c'è stabilità...se ci si comporta MALE..è un comportamento INSTABILE perchè prima o poi qualcuno che ci fa capire che teste di cazzo siamo noi..lo troviamo


Quindi per me LA NORMALITA' esiste..e non sono d'accordo con chi cerca di annebbiare la normalità..dicendo che è soggettiva..una normalità c'è...e sono i comportamenti STABILI che danno stabilità all'uomo..


E secondo voi???
Ariannalove
00martedì 5 ottobre 2010 00:14
certo che la normalità esiste.... derivata dall'educazione, dal vivere civili in comunità, dal senso civico, dal rispetto per gli altri e per se stesso, dal credere in valori semplici ma forti....
Fabrizio_Milarexxx_Corona
00martedì 5 ottobre 2010 00:17
Re:
Ariannalove, 05/10/2010 0.14:

certo che la normalità esiste.... derivata dall'educazione, dal vivere civili in comunità, dal senso civico, dal rispetto per gli altri e per se stesso, dal credere in valori semplici ma forti....




Boh..ultimamente..mi sembra che nella gente ci sia un senso...di NORMALITA' AD PERSONAM... ritengono normale ciò che sono loro...ma secondo me è un concetto sbagliato..
Ariannalove
00martedì 5 ottobre 2010 00:17
beh forse così ci si crea degli alibi con se stessi....
Fabrizio_Milarexxx_Corona
00martedì 5 ottobre 2010 00:19
Re:
Ariannalove, 05/10/2010 0.17:

beh forse così ci si crea degli alibi con se stessi....




Devo essere sincero..mi trovo molto spaesato ultimamente... Vedo tante cose anormali...e vedo che la gente si stupisce se sei normale..e vogliono fartene una colpa... M'infastidisce molto questa cosa.. In questo caso non parlo solo di sesso ma di tutto!
SPACC THE BALLS
00martedì 5 ottobre 2010 00:26
Re: Re:
Fabrizio_Milarexxx_Corona, 05/10/2010 0.19:




Devo essere sincero..mi trovo molto spaesato ultimamente... Vedo tante cose anormali...e vedo che la gente si stupisce se sei normale..e vogliono fartene una colpa... M'infastidisce molto questa cosa.. In questo caso non parlo solo di sesso ma di tutto!

Io ho sempre avuto il problema opposto, ed è tuttora così [SM=g1687959]




Fabrizio_Milarexxx_Corona
00martedì 5 ottobre 2010 00:29
Re: Re: Re:
SPACC THE BALLS, 05/10/2010 0.26:

Io ho sempre avuto il problema opposto, ed è tuttora così [SM=g1687959]







Mmh, non credo che oggi sia così...forse qualche anno fa si..potevi sentirti così, ma oggi sono i " NORMALI " a sentirsi fuori luogo!
Prendi la politica...prendi i vari politici....non li riterrai normali?? Sono tutte persone che non rispecchiano la normalità... parlano di cose assurde..e vogliono farti credere che sia la normalità...

Fabrizio_Milarexxx_Corona
00martedì 5 ottobre 2010 00:30
Se paghi le tasse e non evadi...sei un normale...ma per la nostra società sei un ANORMALE...

PAZZESCO.... è questo che ritengo assurdo!!!
SPACC THE BALLS
00martedì 5 ottobre 2010 00:34
Re: Re: Re: Re:
Fabrizio_Milarexxx_Corona, 05/10/2010 0.29:



Mmh, non credo che oggi sia così...forse qualche anno fa si..potevi sentirti così, ma oggi sono i " NORMALI " a sentirsi fuori luogo!
Prendi la politica...prendi i vari politici....non li riterrai normali?? Sono tutte persone che non rispecchiano la normalità... parlano di cose assurde..e vogliono farti credere che sia la normalità...


Beh, su molte cose sono d'accordo, basta vedere i dati statistici : per esempio assumere droghe e super alcolici e sballarsi è la normalità, e in effetti, se ci son cose che i "normali" ( o presunti tali ) mi fanno pesare ( perchè per loro non è normalità ) per contro pure io rimango basito da tante cose che sembrano la normalità per tanti mentre io mi ci sento lontano anni luce ( ma forse proprio perchè sono "anormale" [SM=g1687959] )




SPACC THE BALLS
00martedì 5 ottobre 2010 00:39
Re: Re: Re: Re: Re:
SPACC THE BALLS, 05/10/2010 0.34:

Beh, su molte cose sono d'accordo, basta vedere i dati statistici : per esempio assumere droghe e super alcolici e sballarsi è la normalità, e in effetti, se ci son cose che i "normali" ( o presunti tali ) mi fanno pesare ( perchè per loro non è normalità ) per contro pure io rimango basito da tante cose che sembrano la normalità per tanti mentre io mi ci sento lontano anni luce ( ma forse proprio perchè sono "anormale" [SM=g1687959] )





Diciamo che... la "negatività" in generale è diventata normalità, perchè viene considerata "figa" e "trasgressiva", ma solo se fa "trend", solo se viene massificata, altrimenti.. si è "anormali".




Fabrizio_Milarexxx_Corona
00martedì 5 ottobre 2010 00:43
Così per curiosità cos'è che ritieni per te normale e che la massa di normali ( o presunti tali..visto che la massa attualmente non è NORMALE ) non lo ritiene?
SPACC THE BALLS
00martedì 5 ottobre 2010 00:52
Re:
Fabrizio_Milarexxx_Corona, 05/10/2010 0.43:

Così per curiosità cos'è che ritieni per te normale e che la massa di normali ( o presunti tali..visto che la massa attualmente non è NORMALE ) non lo ritiene?

Mah, forse molte cose le ho semplicemente sempre ritenute normali PER ME, e non normali a tutto tondo ( la normalità ad personam di cui si diceva? [SM=g7350] ).

In fatto di sesso per esempio ho sempre avuto gusti che ovunque sui forum han sempre definito "perversi" in alcuni casi o fuori moda in altri. Molto spesso sono stato fatto oggetto di insulti veri e propri dai "normali" di forum frequentati da gente dalla mentalità terra terra.




Fabrizio_Milarexxx_Corona
00martedì 5 ottobre 2010 00:58
Re: Re:
SPACC THE BALLS, 05/10/2010 0.52:

Mah, forse molte cose le ho semplicemente sempre ritenute normali PER ME, e non normali a tutto tondo ( la normalità ad personam di cui si diceva? [SM=g7350] ).

In fatto di sesso per esempio ho sempre avuto gusti che ovunque sui forum han sempre definito "perversi" in alcuni casi o fuori moda in altri. Molto spesso sono stato fatto oggetto di insulti veri e propri dai "normali" di forum frequentati da gente dalla mentalità terra terra.








Il mio metro di giudizio per valutare se una cosa che sto facendo è NORMALE o ANORMALE..è quella di rapportarla ai genitori o ai figli.

Mi chiedo...mi piacerebbe che lo facessero i miei figli o i miei genitori? Se la risposta è NO..significa che il comportamento che tengo è fuori dalla normalità...poi esiste l'esser fuori dei metri o dei kilometri dalla normalità..
SPACC THE BALLS
00martedì 5 ottobre 2010 01:03
Re: Re: Re:
Fabrizio_Milarexxx_Corona, 05/10/2010 0.58:




Il mio metro di giudizio per valutare se una cosa che sto facendo è NORMALE o ANORMALE..è quella di rapportarla ai genitori o ai figli.

Mi chiedo...mi piacerebbe che lo facessero i miei figli o i miei genitori? Se la risposta è NO..significa che il comportamento che tengo è fuori dalla normalità...poi esiste l'esser fuori dei metri o dei kilometri dalla normalità..

Uhm, allora tutto in me è anormale, se rapportato a questo [SM=g7350] , ma credo sia così per molti, semplicemente per un distacco generazionale : inevitabilmente i tempi cambiano, e cambiano i comportamenti da generazione a generazione ( anche se molte cose si ripetono, spesso e volentieri anche quelle sbagliate ).

Poi a volte può essere il contrario : se considero che mio padre è morto di alcolismo, trovo molto più normale il mio esser astemio [SM=g1686579]




Fabrizio_Milarexxx_Corona
00martedì 5 ottobre 2010 01:10
Re: Re: Re: Re:
SPACC THE BALLS, 05/10/2010 1.03:

Uhm, allora tutto in me è anormale, se rapportato a questo [SM=g7350] , ma credo sia così per molti, semplicemente per un distacco generazionale : inevitabilmente i tempi cambiano, e cambiano i comportamenti da generazione a generazione ( anche se molte cose si ripetono, spesso e volentieri anche quelle sbagliate ).

Poi a volte può essere il contrario : se considero che mio padre è morto di alcolismo, trovo molto più normale il mio esser astemio [SM=g1686579]








Ma in effetti il NON BERE e il NON FUMARE è per me NORMALITA'..

Poi forse il mio concetto non è espresso nel modo giusto..io stesso faccio comportamenti anormali ( per me è anormale gestire un forum così..per esempio..però lo gestisco lo stesso!! )..però sono consapevole che non è la normalità..

Non mi scandalizzo se una persona ritiene assurdo gestire questo forum da parte mia..anche se io stesso so che in fondo non è che sia qualcosa di sbagliato..però lo capisco..capisco che è normale agire così..

La gente invece non sa differenziare ciò che fa di normale e ciò che non è normale..e si scandalizza...

Cavolo non tradisci la moglie/compagna? Impossibile..vedrai..che quando cresci tradirai...

etc etc etc...così nel lavoro, nel sesso, nella politica...

E la mia domanda è...perchè sta accadendo questo?? Perchè vogliono propinarci l'anormalità come normalità??
cristina63
00martedì 5 ottobre 2010 08:50
Re:
Fabrizio_Milarexxx_Corona, 05/10/2010 0.11:





Faccio un esempio: Per me l'esser FEDELE è normalità..mentre il TRADIMENTO è non normalità.

Provo a spiegare il perchè la penso così. Se tu sei fedele, la tua vita è stabile..mentre il tradimento è un comportamento INSTABILE che può portare a rivoluzionare la tua vita da un momento all'altro..perchè lasci in mano di altri e non sempre tue..il tuo destino.




Sì è vero,se sei fedele la tua vita è stabile ma,a mio parere,anche noiosa.Io a questa conclusione ci sono arrivata dopo anni,conoscendomi...io ho bisogno di mettere pepe nella mia vita,solo così mi sento veramente viva.
E sinceramente,posso dire che nel mio caso il tradire ha fatto bene anche al mio rapporto di coppia....di questo avevo già parlato in una cartella aperta da me.

macho31
00martedì 5 ottobre 2010 09:18
Re:
Fabrizio_Milarexxx_Corona, 05/10/2010 0.30:

Se paghi le tasse e non evadi...sei un normale...ma per la nostra società sei un ANORMALE...

PAZZESCO.... è questo che ritengo assurdo!!!




...hahaah, e questo lo vieni a dire a me, che abito nella patria dell'illegalità...

qui da me se fai qualcosa di buono tipo la raccolta differenziata sei stupido, perchè secondo loro alla fine mischiano tutto, plastica e via dicendo, ma te ne posso elencare a migliaia....
macho31
00martedì 5 ottobre 2010 09:19
Re: Re:
cristina63, 05/10/2010 8.50:


Sì è vero,se sei fedele la tua vita è stabile ma,a mio parere,anche noiosa.Io a questa conclusione ci sono arrivata dopo anni,conoscendomi...io ho bisogno di mettere pepe nella mia vita,solo così mi sento veramente viva.
E sinceramente,posso dire che nel mio caso il tradire ha fatto bene anche al mio rapporto di coppia....di questo avevo già parlato in una cartella aperta da me.





Per quanto riguarda l'essere fedele o meno, in quanto a normalità, ci sarebbe da discutere per giorni e giorni...
il tutto è soggettivo, almeno per me...
Fabrizio_Milarexxx_Corona
00martedì 5 ottobre 2010 13:53
Beh secondo me non è il tradimento che aiuta la coppia...è solo una fuga da qualcosa.. Sottolineo..SECONDO ME..poi ognuno la pensa come vuoi. E' un pò come quando sei timido da ragazzino e bevi ...è una fuga..il problema di coppia rimane... Non credo una donna debba diventare disinibita dopo un tradimento..ma lo può essere anche prima..

E poi questi tradimenti sono confessati..o state facendo i froci col culo degli altri?

Se la mia donna mi confessasse un tradimento, la lascerei subito..ormai ho raggiunto la pace con me stesso..e so che cosa mi fa bene e cosa mi fa male..ed il tradimento a me fa male!!!
cristina63
00martedì 5 ottobre 2010 14:08
Re:
Fabrizio_Milarexxx_Corona, 05/10/2010 13.53:



Se la mia donna mi confessasse un tradimento, la lascerei subito..ormai ho raggiunto la pace con me stesso..e so che cosa mi fa bene e cosa mi fa male..ed il tradimento a me fa male!!!


Ecco,l'importante è sapere cosa ci fa bene e cosa ci fa male....sta a noi decidere.
Ognuno decide con la sua coscienza,non siamo tutti uguali.

Fabrizio_Milarexxx_Corona
00martedì 5 ottobre 2010 14:15
Re: Re:
cristina63, 05/10/2010 14.08:


Ecco,l'importante è sapere cosa ci fa bene e cosa ci fa male....sta a noi decidere.
Ognuno decide con la sua coscienza,non siamo tutti uguali.





Beh ma questa discussione nasce dal mio senso di normalità???

E chiedo esiste??? o secondo voi ognuno ha la sua normalità e stop?

Io devo essere sincero che più vado avanti..più vedo la normalità e vedo che la gente pensa che tutto è normalità per confusione..per darsi un alibi..

Bevo..beh è normale...

Ho 2500 tatuaggi e manco mi si riconosce il volto..è normale nel mio gruppo di amici.

Evado le tasse..è normale...

Vado a trans ..è normale..lo fanno pure i politici..


etc etc


Io mi chiedo siamo sicuri che non esista una normalità e che fa comodo pensare che ciò che è anormale ma che facciamo..sia normale solo perchè ci fa star bene?????
=000=
00martedì 5 ottobre 2010 14:36
Secondo me la normalità ESISTE, ma è solo un concetto statistico. E' normale quello che la maggioranza pensa o fa (e, quindi, varia nei luoghi e nel tempo).

Il punto è: ma perchè dobbiamo porci il problema se una cosa che ci piace sia normale o meno? Secondo me non dovremmo. Se una cosa ci fa stare bene, va bene e basta. L'unico vincolo, al limite, è non danneggiare altre persone.

E allora se uno, per esempio, evade le tasse NON è normale: primo, perchè la maggioranza le paga (magari perchè non ha alternative), secondo, perchè chi non le paga danneggia gli altri.

Invece nei rapporti a due la normalità svanisce, sempre per i due motivi: primo, perchè in due la statistica non vale più, secondo perchè si fa qualcosa che fa bene a entrambi. Qualsiasi cosa faccia bene a entrambi è normale...

Naturalmente è solo la mia idea...
Fabrizio_Milarexxx_Corona
00martedì 5 ottobre 2010 15:00
Re:
=000=, 05/10/2010 14.36:

Secondo me la normalità ESISTE, ma è solo un concetto statistico. E' normale quello che la maggioranza pensa o fa (e, quindi, varia nei luoghi e nel tempo).

Il punto è: ma perchè dobbiamo porci il problema se una cosa che ci piace sia normale o meno? Secondo me non dovremmo. Se una cosa ci fa stare bene, va bene e basta. L'unico vincolo, al limite, è non danneggiare altre persone.

E allora se uno, per esempio, evade le tasse NON è normale: primo, perchè la maggioranza le paga (magari perchè non ha alternative), secondo, perchè chi non le paga danneggia gli altri.

Invece nei rapporti a due la normalità svanisce, sempre per i due motivi: primo, perchè in due la statistica non vale più, secondo perchè si fa qualcosa che fa bene a entrambi. Qualsiasi cosa faccia bene a entrambi è normale...

Naturalmente è solo la mia idea...




Non concordo su ciò che dici.. Dici è NORMALITA' quello che la maggiornaza fa...

Non credo sia così...esiste una normalità che va oltre.. Se tutti si drogano ed io no...non è che sono io l'anormale..

E su questo fatto che io pongo il quesito...

Nella nostra società sta passando quel concetto che descrivi..è normalità se la maggioranza fa così... Quindi è normale vendere il proprio corpo per un lavoro..e tante altre cose...


Ed io pongo qua il quesito...stabiliamo una NORMALITA'..poi possiamo non seguirla ma almeno sappiamo che ciò che facciamo non lo è..

=000=
00martedì 5 ottobre 2010 15:18
Ma che cos'è una normalità che "va oltre"? Oltre a che o a chi?
Siamo noi il riferimento, quindi dovremmo essere noi il termine di paragone (quello che chiamavo il campione statistico).

Trovo la questione molto interessante e, devo dire, non ci avevo pensato molto prima. Può darsi che poi cambi idea, però ora mi viene da pensare che il problema non sia definire una normalità che vada oltre al concetto di relativismo (come dicono quelli della chiesa). Secondo me il problema è il proprio atteggiamento nei confronti di quella che percepiamo come normalità. Che ti importa se quello che pensi o fai è normale oppure no? Perchè hai bisogno di un riferimento? Non sono domande personali. Dico così per provare a spiegare il concetto.

Qui il tema si lega all'altro discorso su credere in dio o meno.
Se credi in dio hai un riferimento assoluto, che puoi seguire o meno, altrimenti no. Il relativismo, appunto...
Fabrizio_Milarexxx_Corona
00martedì 5 ottobre 2010 15:32
Re:
=000=, 05/10/2010 15.18:

Ma che cos'è una normalità che "va oltre"? Oltre a che o a chi?
Siamo noi il riferimento, quindi dovremmo essere noi il termine di paragone (quello che chiamavo il campione statistico).

Trovo la questione molto interessante e, devo dire, non ci avevo pensato molto prima. Può darsi che poi cambi idea, però ora mi viene da pensare che il problema non sia definire una normalità che vada oltre al concetto di relativismo (come dicono quelli della chiesa). Secondo me il problema è il proprio atteggiamento nei confronti di quella che percepiamo come normalità. Che ti importa se quello che pensi o fai è normale oppure no? Perchè hai bisogno di un riferimento? Non sono domande personali. Dico così per provare a spiegare il concetto.

Qui il tema si lega all'altro discorso su credere in dio o meno.
Se credi in dio hai un riferimento assoluto, che puoi seguire o meno, altrimenti no. Il relativismo, appunto...



Beh io ho cercato di dire la mia.. Io uso come metro di riferimento ciò che mi farebbe piacere che facessero i miei genitori e i miei figli.

Vorrei che i miei figli si drogassero? no.. Vorrei che i miei figli fossero onesti? si...

Insomma io baso la normalità in questo modo..non so se è possibile raggiungere la NORMALITA' ASSOLUTA..ma secondo me se si utilizzano i figli e i genitori..si arriva ad un concetto di NORMALITA'
Fabrizio_Milarexxx_Corona
00martedì 5 ottobre 2010 15:33
Ti chiedi perchè m'interessa la NORMALITA'..perchè secondo me la NORMALITA' porta a STABILITA'..

La GUERRA non è NORMALE, la PACE è NORMALE..

Se tutti puntassimo alla normalità..secondo me non è vero che sarebbe un mondo noioso ma bensì un mondo meno ricco di instabilità..

Il relativismo sta portando ad un mondo instabile ricco di incongruenze e mostruosità. Questo è il mio parere
=000=
00martedì 5 ottobre 2010 16:01
Re: Re:
Fabrizio_Milarexxx_Corona, 05/10/2010 15.32:



Beh io ho cercato di dire la mia.. Io uso come metro di riferimento ciò che mi farebbe piacere che facessero i miei genitori e i miei figli.

Vorrei che i miei figli si drogassero? no.. Vorrei che i miei figli fossero onesti? si...

Insomma io baso la normalità in questo modo..non so se è possibile raggiungere la NORMALITA' ASSOLUTA..ma secondo me se si utilizzano i figli e i genitori..si arriva ad un concetto di NORMALITA'




Mi pare un buon criterio!
SPACC THE BALLS
00martedì 5 ottobre 2010 19:33
Questo concetto di normalità fa però pensare al raggiungimento di una omologazione totale, quasi robotica, dove tutti pensano le stesse cose e fanno le stesse cose : più che la noia ( come dice qualcuno ) il rischio maggiore è quello dell'annientamento della personalità, dell'individualità ( e del resto c'è già stato chi ci ha provato a creare e mantenere questo regime, i regimi totalitari appunto, i quali, finora, son sempre arrivati a questo con la violenza, dunque qualcosa di non normale : ma è poi anormale la violenza? O non è forse la normalità dell'uomo? Dopotutto già da Caino e Abele si iniziò con un omicidio.. e tutto il resto della storia dell'umanità è da sempre attraversata da guerre, violenza, torture.. tutto perchè ciascuno da sempre vuole imporre sugli altri la propria "normalità".. ).



(teti)
00mercoledì 6 ottobre 2010 00:00
ma la normalità cosa ha a vedere con l'etica? i concetti di bene e male....
la normalità è una regolamentazione di base? è un canone? allora varia al variare dei tempi e dei luoghi,perchè si deve adattare al contesto.
così ciò che a un 40enne può sembrare fuori norma per un 20enne è una consuetudine oramai stabilizzata.
diverso è il ragionamento su ciò che è bene o male:bene o male PER CHI? per tutti? e chi lo dice? lo può dire una religione,una istituzione,una morale comune. poi c'è il fattore individuale e ciò che PER TE va bene per me potrebbe non andare bene..

anche io mi son chiesta se la maggior parte della gente è impazzita:evidentemente son cambiati i valori e i parametri con cui si giudica un comportamento. ne devo,ne dobbiamo prendere atto.

e se non ci sta bene? nel nostro campo d'azione,nel nostro piccolo mondo possiamo dettare regole,ma non abbiamo il potere di cambiare - da soli- la società.
nel sesso poi...non c'è una normalità! è una cosa troppo legata all'istinto animale,come possiamo leggere anche qui sul forum.



(teti)
00mercoledì 6 ottobre 2010 00:08
riguardo ai nostri genitori e ai nostri - non nati,nel mio caso - figli, i concetti da tramandare che possono essere utilizzati in qualsiasi epoca e generazione sono ben pochi, se si va a guardare, e si possono racchiudere nell'unico "comandamento" del rispetto per l'altrui vita - umana,animale,vegetale,ambientale -

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