Meglio l'amica o una sconosciuta?

Avendo la possibilità di interpretare il ruolo di "bull", è meglio trovarsi di fronte a una coppia di amici /conoscenti o perfetti sconosciuti?
In effetti le due alternative hanno pro e contro...
Che ne pensate?

Secondo me con degli sconosciuti si riesce ad interpretare il ruolo di bull in maniera più convincente, visto che non ci si conosce.
Con degli amici, loro sanno come sei in realtà e c'è già un certo tipo di rapporto; non la vedo la situazione ideale per questo genere di cose.
A me è capitato di avere esperienze con coppie di amici, ma non come bull...credo non sarebbe stato molto credibile...

A me è capitato di ipotizzare un intervento da "bull" con una coppia di amici e, devo dire, la cosa mi ha molto preso. Poi purtroppo non se n'è fatto nulla e dopo un po' loro si sono pure lasciati.
Non penso che con una coppia di sconosciuti sarebbe male, però mi intriga di più pensare a un maggiore e più complesso coinvolgimento...

credo dipenda da come e da che punto della vita inizi l'amicizia... personalmente non ce la farei a fare il bull di una coppia con cui sono cresciuto magari da sempre e con la quale non si e' mai affrontato l'argomento. se invece parliamo di un'amicizia nata magari con uno spirito diverso, beh allora la scelta tra le due opzioni e' piu' difficile.

non capisco il discorso di "interpretare il ruolo di bull"...

a mio avviso il fatto di essere bull è intimamente e indissolubilmente legato alla propria persona. Non si tratta e non si dovrebbe trattare di interpretare una parte...come in una commedia.
chi interpreta a mio avviso non è un bull vero...! ma su questo sono prnto a sentire i vs commenti...

e come l'essere cuck..chi è cuck lo è sempre, lo è sempre stato, è nella propria natura e indole esserlo..
lo è 24 ore al giorno 7 giorni su sette...
idem per il bull...

nico-74, 19/09/2011 12.44:

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non capisco il discorso di "interpretare il ruolo di bull"...

a mio avviso il fatto di essere bull è intimamente e indissolubilmente legato alla propria persona. Non si tratta e non si dovrebbe trattare di interpretare una parte...come in una commedia.
chi interpreta a mio avviso non è un bull vero...! ma su questo sono prnto a sentire i vs commenti...

e come l'essere cuck..chi è cuck lo è sempre, lo è sempre stato, è nella propria natura e indole esserlo..
lo è 24 ore al giorno 7 giorni su sette...
idem per il bull...

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Condivido pienamente questa posizione. E comunque le implicazioni affettive (amicizia, affetto, conoscenza) possono un po' limitare

Invece io non sono affatto d'accordo.

Intanto non penso che uno nasca "bull" o "cuck" o "sweet" o che ne so, ma il caso o le circostanze ti possono far apprezzare delle cose che prima non ti piacevano... Certo, per tutto si può avere una predisposizione, ma se non è stimolata può non uscire mai fuori.

E poi sulla questione del ruolo, detto che "interpretare una parte" non significa "recitare", cioè non c'è del falso, quello che intendevo è conoscere il perimetro di un rapporto che ha delle regole.

Il bull non è un semplice amante, a maggior ragione se la coppia in questione è di persone conosciute. Il bull entra in un gioco dove se segui delle regole vai in target, altrimenti vai in bianco.

E' la stessa cosa che succede se vai in discoteca o in un privè. Se non sai come comportarti, cioè se non sai come interpretare la tua parte, allora non concludi niente...

l'amica è più intrigante ;-)

molto meglio con le sconosciute.