In tutte (T U T T E) le comunità virtuali si trovano soggetti che, coperti dall'anonimato o da un camuffamento fatto più o meno bene, si spacciano per quello che non sono.
In genere si tratta di uomini che si spacciano per donne.
Perché lo fanno? Qui si apre una tematica vastissima. La psicologia e la psichiatria potrebbero trovare mille spiegazioni. Io sono un povero ignorante e non ci provo nemmeno. Sarei obiettivamente ridicolo.
Questi soggetti non hanno fini abietti. Sviluppano la loro parte femminile al di la di ogni possibile scopo erotico.
Ma è innegabile che presentandosi da donna trovano spazi che non troverebbero da uomini. Attiranono su di se interessi che diversamente non attirerebbero.
Ho letto di omaccioni pelati, pelosi e nerboruti che in forum o chat si comportano da effervescenti e maliziose ragazze, spose trasgressive, mogli insoddisfatte.
Sono tante le sensazioni che provano. Fra le più importanti l'ebrezza di riuscire a vestire personalità opposte alla loro. Provare a se stessi che ci sanno fare. Ma io credo che sia soprattutto il desiderio (legittimo) di vestire e sostenere la loro seconda personalità. Tutti noi abbiamo all' interno l'opposto di ciò che è all'esterno: tutti, nessuno escluso. E tanto più le due personalità si equivalgono, tanto più grande sarà l'incertezza e l'ambivalenza che li domina.
Molti in rete (perché in rete è possibile) si trasformano. Entrano completamente nell'altra personalità.
Eccoli allora apparire in furum e chat con nick-name maliziosi o evocativi a discutere con psicologia femminile di cose di donne. Eccoli a far trapelare maliziose possibilità a ingnari e allupati internauti che spesso, una volta in chat private, estraggono il membro e si masturbano.
Siccome io sono un vecchio che tanto ha visto e vissuto, li capisco. Non li giudico. Cerco solo di non cadere nella rete.
Io, maturo 65 enne, per antica professione e formazione (ispettore commerciale e amministrativo, poi dirigente, poi titolare d'azienda), sono attento ai particolari. Noto le piccole crepe, le minuscole incongruenze. Mi basta una piccola disattenzione per rendermi conto che la tizia è tizio.
Lo so: sono odioso.
Ora ve ne racconto una: Io e la Marinella siamo anche in un certo sito di alto livello (come Antica Grecia) non cuckold. Ci conoscono come marito e moglie e siamo stati anche a una cena del gruppo. Inoltre Marinella con la moglie del Capo chattava in cam. Si fa avanti una che si dichiara bisex e tampina la Marinella. Lei mi fa vedere le mail che l'altra manda. Noto una piccola incongruenza: un piccolissimo errore che però una donna non commetterebbe mai. La faccio notare a Marinella. Lei mi prende per visionario e mi infama. IO insisto. Facciamo una scommessa. Dico a mia moglie come comportarsi e inizia fra loro un fitto scambio di mp. Arrivano (fra gli sganasciamneti di risate di mia moglie) a fare sesso in chat. Alla fine quella lei diventa un lui che con una bella faccia tosta le dice: "Visto che si è creato fra noi questo feeling, che differenza fa che sia donna o uomo? Vediamoci ti prego). Eppure costui aveva fatto da donna fior di interventi in tanti topic.
Ora io dico a tutti quelli che si mascherano: "Non vi giudico, perché io ho i piedi nel fango e gli occhi volti al cielo, ma per favore non pensate che tutti siano ingenui e sprovveduti".
Naturalmente qui non c'è nessuno che scrive da donna pur essendo uomo. Vero?
[Modificato da Maurovali 29/07/2008 09:08]