A dire il vero è un mix tra il tuo racconto ed un altro letto non mi ricordo dove.
In sintesi (estrema sintesi in quanto in queste cose contano le sfumature, soprattutto quelle psicologiche)...
scrivo una mail a mia moglie, dicendo che quel coglione di suo marito ha messo il suo indirizzo nel web...
poi (a questo punto lei ha già capito che non sono io eheh!!)
se accetta il gioco, inizio a darle ordini e a giocarci in modo virtuale...
ovviamente io le direi di non dire niente al marito (cioè a me stesso)
e a fare cose a sua insaputa...
insomma, se mia moglie è abbastanza intelligente e ne ha voglia...
la cosa si fa molto interessante...
(praticamente la farei interagire con due parti di me separate che fanno finta di nascondersi a vicenda)...
il fatto è questo: sarebbe favoloso se ci fosse un accordo spontaneo nato nel sileznio...
se invece ci si accorda prima, sarebbe una vera noia. a me i giochi di società non piacciono!!!